I visti immigranti sono dedicati a chi desidera trasferirsi definitivamente negli
Sati Uniti e consentono dunque l’ottenimento della residenza permanente.
Nonostante
esistano svariate tipologie di visti “immigranti”, è possibile distinguerli in
due grandi categorie:
i visti per immigrazione basati su una relazione familiare con un residente/cittadino americano e i visti per immigrazione derivante da un impiego lavorativo.
Immigrazione per ragioni
familiari
La tipologia di
visto varia a seconda del rapporto familiare in essere con il
residente/cittadino americano.
Al fine di
ottenere un visto per immigrazione per motivi familiari, è necessario che il
parente, cittadino/residente americano, presenti una petizione presso l’USCIC (US
Citizenship and Immigration Services), che se approvata, verrà
automaticamente trasmessa Centro Visti del Dipartimento di Stato che procederà
ad un controllo preliminare della richiesta di visto. Solo a fronte di un
controllo positivo, sarà possibile registrarsi sul sito del Consolato per la
prenotazione dell’appuntamento per l’intervista.
Per i parenti
stranieri che sono coniugi, figli (sotto i 21 anni) o genitori di cittadini
statunitensi non vi è alcun periodo di attesa: essi possono ricevere
immediatamente un visto e sono classificati come “parenti immediati”.
Per tutti gli
altri, la legge prevede diverse categorie di visto in base al rapporto di
parentela in essere, suddivisibili in quattro categorie di preferenza:
o
F1 per figli adulti non sposati (oltre i 21
anni) di cittadini statunitensi;
o
F2 per coniugi e figli di titolari di permesso
di residenza di lungo periodo;
o
F3 per figli sposati di cittadini statunitensi;
o F4 per fratelli di cittadini statunitensi adulti.
Immigrazione per motivi di
lavoro
Ogni anno fiscale
(1° ottobre – 30 settembre), circa 140.000 visti per immigrazione per motivi di
lavoro sono messi a disposizione di richiedenti che possiedono le qualifiche e
i requisiti necessari richiesti dalla legge per ciascuna delle categorie previste.
Esistono cinque categorie di preferenza e, in alcuni casi, è consentito essere
accompagnati dal coniuge e/o figli.
In alcune
categorie di impiego, requisito per poter richiedere un visto immigrazione è
che il potenziale datore di lavoro ottenga un certificato di approvazione dal
Dipartimento del Lavoro. Una volta ottenuto, se richiesto, il datore di lavoro
è tenuto a presentare una petizione per lavoratore straniero (Immigrant
Petition for Alien Worker) presso l’USCIC (US Citizenship and
Immigration Services) in base alla categoria di preferenza a seconda del
tipo di lavoro svolto.
Le categorie di
preferenza sono:
o
E1 per persone con capacità straordinarie nel
mondo delle scienze, arti, educazione, lavoro o atletica, professori e
ricercatori di merito, nonché dirigenti e manager di multinazionali;
o
E2 per professionisti in possesso di un elevato
grado di istruzione;
o
E3 per lavoratori qualificati, con esperienza o
altre categorie di lavoratori;
o
E4 per speciali categorie di immigrati, che
includono personale religioso ed ex-dipendenti stranieri;
o
E5 per immigrati investitori.