L'Argentina è una delle dieci mete preferite dagli italiani per l'espatrio oltre che ad ospitare per ragioni storiche una delle più grandi comunità italiane all'estero.
Infatti più del 50% della popolazione argentina riconosce una qualche discendenza da avi italiani.
Esistono molteplici categorie di ingresso per l'Argentina e dunque la categoria di visto da richiedere dipende dal motivo del viaggio. Per informazioni più specifiche è possibile consultare l’apposito sito del Governo www.cancilleria.gob.ar
I visti d’ingresso di breve durata si rivolgono a coloro che intendono entrare in Argentina per un periodo massimo di 60 giorni. Tuttavia, i cittadini italiani e i cittadini dell’Unione Europea che vogliano entrare in Argentina per motivi di turismo, volontariato o internship non hanno bisogno del visto. Basterà che presentino il loro passaporto della validità di sei mesi, insieme ai biglietti aerei, e possono restare in Argentina per un periodo massimo di 90 giorni.
I visti di lungo periodo sono rivolti a chi desidera trasferirsi definitivamente in Argentina e consentono dunque, dopo 3 anni di residenza legale e continuativa, l’ottenimento della residenza permanente. In ogni caso, al fine di rinnovare il soggiorno temporaneo in Argentina, è necessario dimostrare di aver risieduto nel Paese per almeno 6 dei mesi di validità del soggiorno.
Per conoscere le diverse tipologie di visto d'ingresso puoi consultare le sezioni dedicate alla richiesta di visto di breve periodo e di lungo periodo per l'Argentina.