In
ognuno dei seguenti casi, è sempre necessario dimostrare, oltre ad
un passaporto della validità di almeno sei mesi e la prova di
risiedere nella circoscrizione consolare di competenza, il possesso
di una auto dichiarazione o dichiarazione giurata di assenza di
precedenti penali (per i maggiori di 16 anni) correlata da un
certificato di buona condotta apostillato o legalizzato rilasciato
dall'autorità competente dei paesi in cui il richiedente ha
risieduto per più di un anno nei tre anni precedenti.
Il rilascio di questo visto si basa sulla sussistenza di un’offerta di lavoro al richiedente da parte di un datore di lavoro in Argentina registrato all’ufficio immigrazione e ha la validità massima di 1 anno, rinnovabile. Al fine di ottenere un visto per lavoro subordinato, è necessario produrre, un contratto di lavoro firmato dal datore di lavoro e contenente il numero di registrazione della società contraente presso il Registro nazionale dei Firmatari per conto dei richiedenti stranieri (RENURE). La firma del rappresentante della società deve essere certificata da un notaio argentino e dalla relativa Associazione dei Notai. Il richiedente il visto deve firmare il contratto di fronte al Console.
Il visto per distacco permette al lavoratore assunto in una società straniera di essere temporaneamente trasferito, per motivi di lavoro, nella filiale o ente ospitante argentina della società. Il distacco, e il relativo visto, hanno un periodo determinato.
Al fine di ottenere un visto per distacco, è necessario produrre, i seguenti documenti:
Copia del contratto di lavoro o del certificato di lavoro in corso di validità rilasciato dall'azienda all'estero (lettera su carta intestata dell'azienda che include la posizione, gli anni di servizio, la retribuzione mensile e le informazioni di contatto);
Certificato rilasciato dalla filiale o dall'ente ospitante nella Repubblica Argentina, che include il numero di registrazione della società presso il Registro Nazionale dei Firmatari per conto dei richiedenti stranieri dell'Argentina (RENURE), il motivo del trasferimento, la durata del soggiorno in Argentina, il salario mensile e la persona di riferimento da contattare.
Questa tipologia di visto permette l’ingresso e il trasferimento in Argentina, per un periodo massimo di due anni, per tutti i cittadini stranieri di nazionalità di un paese membro, o associato, del MERCOSUR. I paesi membri del MERCOSUR sono: Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay e Venezuela, mentre i membri associati sono Bolivia, Cile, Ecuador, Colombia e Perù.
Questo tipo di visto è disponibile per il coniuge, il figlio (minore di anni 18 o maggiorenne se affetto da disabilità) o il genitore di un cittadino argentino o di un cittadino straniero in possesso di un permesso per residenza permanente in Argentina.
Trai documenti necessari per la richiesta di visto devono essere presentati anche i seguenti:
Certificato attestante il rapporto di parentela (certificato di nascita per i figli e i genitori / certificato di matrimonio in caso di coniugi). Se il documento non è stato rilasciato dalla Repubblica Argentina, deve essere apostillato o legalizzato;
Copia autenticata della Carta d'Identità Nazionale (DNI) del parente che è cittadino o residente permanente in Argentina;
Certificato di domicilio del parente cittadino o residente permanente in Argentina.
Questa tipologia di visto permette l’ingresso e il trasferimento in Argentina, per un periodo di un anno rinnovabile, ai richiedenti che possano dimostrare di avere rendite da locazione per un totale di $30.000 al mese, equivalenti a Euro 4.000.
Al fine di ottenere tale visto è necessario produrre prova della proprietà in locazione, del contratto di locazione in essere nonché prova del flusso stabile e continuativo, anche in futuro, del canone di locazione.
Questa tipologia di visto permette l’ingresso e il trasferimento in Argentina, per un periodo di un anno rinnovabile, ai richiedenti che effettuino un investimento di almeno $150.000, equivalenti a Euro 20.000 per un progetto in Argentina.
I criteri di approvazione del progetto di investimento sono dettati dal governo Argentino e spesso sono difficili sa soddisfare.
Questo tipo di visto è indirizzato ai membri del clero appartenente alla Chiesa cattolica nonché al personale religioso di altro culto, che necessitano di risiedere temporaneamente in Argentina.
Trai documenti necessari per la richiesta di visto, occorre produrre anche una lettera di invito contenente informazioni dettagliate circa la comunità/ congregazione dove il richiedente svolgerà la propria attività, nonché descrizione dell’attività che andrà a svolgere e contatti dell’ente religioso. La lettera dovrà essere debitamente firmata da un rappresentante dell’ente, firma che dovrà poi essere certificata dalla Direzione Generale del Registro Nazionale delle Organizzazioni Religiose del Ministero degli Affari Esteri e del Culto.